Come è noto il risparmio degli Italiani è tra i più elevati al mondo e nonostante la crisi economica continua ad aumentare. L’ultima relazione annuale della banca d’ Italia rivela che il risparmio nazionale delle famiglie è lievemente cresciuto di 0,2 punti arrivando al 19,7% del reddito nazionale…
[…] lordo ma non ha influito ad aumentare i consumi e gli investimenti ma è stato tesaurizzato; ma come?
I bassi rendimenti dei titoli di Stato e delle obbligazioni ha portato la maggioranza degli italiani a scegliere i depositi bancari e postali, con tassi molto bassi e a volte negativi. Perché non farli fruttare con investitori competenti e responsabili? Noi ,tramite specialisti dedicati, siamo in grado di offrire garanzia di trasparenza e adeguatezza del prodotto in base alle singole esigenze.
Esistono 2 forme che consentono, agli aderenti di disporre al termine dell’età lavorativa di una pensione integrativa rispetto a quella prevista dal sistema obbligatori
Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita
Piano individuale Pensionistico a contribuzione variabile
Cos’è
È una soluzione che permette di percepire una pensione complementare sotto forma di rendita ad integrazione delle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio, per mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa. Dal momento del primo versamento comincia a formarsi la propria posizione individuale rappresentata inizialmente dalla fase di accumulo e poi, al momento del pensionamento, dalla fase di erogazione. Il risparmio ad essa destinato gode di particolari agevolazioni fiscali.
A chi si rivolge
A tutti i professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti che desiderano costruirsi un programma di previdenza complementare.
Quando aderire
Prima si inizia e meglio è; il guadagno inizia da subito, un orizzonte temporale di lungo periodo consente di costruire un valido sostegno per il proprio futuro e sfruttare ancora di più il vantaggio fiscale grazie alla progressiva riduzione dell’aliquota fiscale in base al numero degli anni trascorsi dall’inizio dei versamenti. Ma anche con pochi anni alla pensione perchè perdere il vantaggio fiscale offerto da una tale forma di investimento?